Parafrasando #lavitadiunmontatorevideo, una delle mie pagine Instagram preferite, il titolo di quest'articolo mi è utile per ricordare alla gentile clientela che il sottoscritto, personificato nella fattispecie da Elia Cristofoli, oltre che scrivere, girare e montare video, beh, ecco, lui... DISEGNA!
Disegno da quando sono bambino, cioè da sempre. Leggenda vuole che nacqui con la matita in mano, con grande dispiacere per la vagina di mia madre... 😐 Ok, lo ammetto, questa era schifosa, ma per chi mi conosce, sa che non ci vado mai giù per il sottile.
Comunque sia, ultimamente, la voglia di disegnare è alle stelle. Non a caso, ho dipinto due quadri, disegnato un pannello in bianco e nero e abbozzato montagne di schizzi che molto probabilmente nessuno vedrà mai, e la maggior parte dei quali manco io ricordo di aver fatto. Sovente, li ritrovo dopo anni, tra cassetti e antri nascosti della mia casa, ma anche nelle case altrui, o negli uffici. Mi capita anche di entrare in ristoranti, pizzerie, o bar, e ritrovarmi il gestore di turno che si ricorda di me per uno schizzo fatto su una tovaglietta, magari appeso. La cosa mi fa piacere, sia chiaro, offrissero un gotto (🍷), ancor di più. 😑
Il seguente pezzo (quadro è una parola da vecchi, come chi dice "complesso" anziché band, i complessi li avrete voi, di inferiorità, eccheccazzo!) è nato da un impulso irrefrenabile.
Era una domenica afosa e noiosa, i miei amici erano tutti occupati, chi coi bimbi, chi in montagna a pedalare, chi a lavorare in un centro commerciale. Mia sorella era da qualche parte nel mondo, tanto per cambiare, e beata lei. E così pure la mia donna, se la spassava a lavorare di domenica, stronza! Insomma, ero annoiato a morte. Sarei uscito a fare un giro in bici, ma fuori c'era l'inferno in terra, a skatare non se ne parlava nemmeno, sarei annegato nel mio stesso sudore dopo tre spinte. La casa, con la sua ventola a soffitto e l'aria condizionata era il rifugio ideale per quel pomeriggio. Mi chiesi come cazzo facesse Batman d'estate, ammesso e non concesso che esistesse l'estate a Gotham. Così, decisi di esorcizzare il demone della noia imprigionandolo in una tela – che poi tela non è, si fa per dire. Mi sono armato di pannello e pennelli e ho iniziato a dargliene di brutto. Mi erano rimasti solo il nero, il bianco, il giallo e il rosso. Me li sarei fatti bastare. Anzi, il giallo era pure di troppo, ma mi è poi tornato utile per fare le finestre.
Ci misi circa tre orette per realizzarlo. Tre orette intense, sudate, brutali. Ad accompagnarmi nell'impresa furono Lateralus dei Tool (prog/alt metal), Panzerfaust dei Dark Throne (black metal), Again degli Archive (miglior brano trip-hop di sempre, 15 minuti di viaggione cosmico) e Hot Space dei Queen, il loro album più massacrato dalla critica, ma come disse un vecchio saggio, «chi non sa fare, insegna, chi non nemmeno sa insegnare, fa il critico». A me piace, forse un po' troppo gay-rock primi '80, ma hey, è l'album di Under Pressure con Bowie, no banane! (No > 🍌🍌🍌)
Gotham è ciò che partorii quella famosa (per me) domenica afosa. Molti di voi l'hanno già intravisto sui social, e qualcuno mi ha già chiesto a quanto lo vendo. E a tal proposito, sappiate che se lo aggiudicherà il miglior offerente. Perché non è un disegno digitale, dal quale posso estrapolare stampe su stampe su forex da 100 €, ma un pezzo unico, quindi un'opera d'arte vera e propria. E piaccia o non piaccia, l'arte è l'anima dell'artista, pertanto questo pezzo rappresenta un pezzo della mia anima. E il valore di un pezzo della mia anima non può essere di 100€. Almeno 300... 😂😂😂
Se vi va di visionarlo, potete passare da me quando vi pare, naturalmente in concomitanza con i miei e i vostri impegni. Scrivetemi pure a elia.cristofoli@gmail.com, vi accoglierò nella mia dimora, vi offrirò un caffè e vi parlerò di Gotham e di ciò che rappresenta per me. Insomma, ve la menerò per bene, onde convincervi a pigliarlo. 🤪
Nel frattempo, grazie per avermi letto, lasciate un like, un commento, ciò che vi pare. Vi voglio pur sempre bene. Anche se non vi conosco. Soprattutto, se non vi conosco...
Ossequi e vaffanculi.
Elia
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