Esercitazioni Ghibli
- Elia Cristofoli

- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 4 min
(Trascrizione del video per i non udenti e per Google)
Dai, sketchamo un po’ di Ghibli che mi devo esercitare. E tu seguimi, almeno quello lo puoi fare, no? Niente, sta Mononoke non mi piace, riproviamoci! Facciamola più faiga, col viso inclinato e gli occhioni a mandorla, oh lè! E un grigetto non ce lo mettiamo?
Senti come sfricola ‘sta Mononoke!
Cervello?
Siii?
Ci siamo capiti! Vabbé, mi son rotto, facciamo il cane!
Che poi è un lupo!
Lo so, si fa per dire. Non mi fa impazzire, sto cercando di imitare quello del cartone, anziché farlo a modo mio…
Perché non dai una bella spetasciata alla Mononoke di prima?
Oh, sì, che soddisfazione!
Senti come sfricola!
Smettila!
Non ti viene voglia di fare il tuo prefe?
Assolutamente sì! Adoro il tizio che ansima e si magna tutto!
Il Senza Volto.
Già che ci sono, vi ricordo che questi personaggi li sketcho dal vivo anche a teatro, mentre la Anime Pop Orchestra suona i brani dei film di Miyazaki, trovate tutte le info nel feed. E intanto ho pigliato la Fude.
Perché?
Boh, mi andava!
Potevi farlo direttamente con quella, no?
Eh oh, mi è venuto in mente solo adesso! Ma tu sai solo criticare? Ma vaff…
Che fai ora? Che è sto coso? Ah ho capito! È il girino, là, come si chiama?
Ponyo!
Mai visto.
E probabilmente non lo guarderemo mai.
Non mi piacciono i girini.
Manco a me, via via!
Bravo, esercitati con questa, che l’ultima volta sembrava una patata.
Guarda che sembra facile, ma è una sbatta! E comunque sei il mio cervello, dovresti aiutarmi, anziché sminchiarmele…
Com’è che si chiama? Aspetta aspetta, lo so… Cichiro, Chichiro… Chihiro, sì sono quasi sicuro si chiami così.
L’internet dice che si chiama Sen.
È per via della vecchia strega, ricordi?
No.
Vabbè, fa stesso, concentrati sul disegno e piglia un seppione.
Ci sta!
Dai Ely, lo so che i manga non sono il tuo forte, ma dacci dentro, non cercare di farli uguali, usa il tuo stile!
Hai ragione, Cervello, spetta eh, mo m’impegno. Allora, tiriamo una riga così, un’altra cosà, teeek. Che ne dici?
Già meglio, ma un grigione non ce lo mettiamo?
Vada per il grigione!
A me pare marrone.
È un grigio caldo!
Comunque non è male.
Ne rifaccio un’altra, dai, già che ci sono.
La stai rifacendo uguale, direi che ce l’abbiamo!
Aspetta, provo a usare la Pocket!
Pessima idea!
Già…
Piglia la Bic, dai.
Signorsìsignore!
Senti come scorre la buona vecchia Biccona!
Eh sì.
Vabbè, basta, cambiamo personaggio!
Via!
Che fai?
Il porco, pensavo, quello comunista.
Non dire parolacce, Elia.
Hai ragione, volevo dire il Porco Rosso. Mi diverte disegnarlo. Ha delle linee piuttosto veloci.
Ti viene bene, direi.
Sai che se me lo dici tu è come se me lo dicessi da solo, vero?
Sono il tuo motivatore, e pure gratuito.
E allora motivamelooooo!
Vai col seppione!
Aggiudicato! Adoro il seppione, tira di quelle righeee… Provo a farne un altro, devo assimilare bene le forme per sketcharlo velocemente sul palco, mica mi aspettano i musicisti!
Eh no!
E se lo facessi più a testa alta? Come fosse fiero di essere…
Un porco?
Sì…
Rosso?
Oh, il titolo è quello, mica ce l’ho messo io. Dai, avanti un altro! Uno degli sketch più difficili da fare dal vivo è senza dubbio questo. Cioè, non è che sia propriamente difficile, anzi, è abbastanza facile come disegno. Il problema è che è pieno di dettagli che, se non li fai, non si capisce cosa sia.
Il castello è una rogna!
Puoi dirlo forte, Cervy!
Ma effettivamente, alla gente piace vederti sketcharlo.
Mi fa diventare matto!
Prova col nero.
D’accordo. Na na na…
Com’è? Meglio?
No, è sempre uno sbatti!
Forse dovresti impugnare una Bic, sai per essere più spedito.
Forse, ma l’inchiostro non si asciuga al volo come questo e rischio di fare un macello.
Anche questo è vero…
Vabbè, vedremo, passiamo al mitologico…
Tottottottotto…
Esatto!
Vabbè, ormai questo ti viene fuori dalle orecchie, l’avrai disegnato mille mila volte ormai!
Non esagerare! Guarda che pare facile, ma ha un design ben preciso ed è un attimo sbagliarlo.
Vero, ma tu mica devi farlo uguale, devi reinterpretarlo.
Eh ho capito, ma si deve capire che è lui.
Ottima scelta la Fude per Totoro. Ora prova quello che piace a me.
Vabbene… Che poi, all’inizio è come disegnare Totoro, solo che è un gatto fuso con un bus.
Adoro il gattobus.
Ma non l’hai mai visto!
Chissene, adoro il desssaaaiinnn.
Il dessaiiiiiiinnn. Buio!
Ma che oh! Locandina, no buio!
Ah sì, gusto! Vi aspetto mercoledì 26 novembre alle 21.00 al Cinecity di Mantova, per l’ultimo appuntamento dell’anno con The Best Of Miyazaki, dove la Anime Pop Orchestra reinterpreta i più celebri brani dei film dello Studio Ghibli, dirige il maestro Nicola Ferraresi, e il sottoscritto sarà sul palco con loro a sketchare i vostri personaggi preferiti. Poi magari gli sketch, li regalo, chissà! Biglietti disponibili su LiveTicket o la sera stessa alla cassa.
Ora lo puoi dire.
Buioooo…


