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Tradizionale o Digitale?

«Disegni anche in digitale?», oppure «meglio tradizionale o digitale?», e ancora «cosa consigli a chi parte da zero?» sono le tre domande che mi vengono rivolte più spesso da appassionati di tutte le età durante i Live-Sketching su TikTok e/o su YouTube.


Elia Cristofoli in versione digitale e tradizionale


Facciamo chiarezza!


Domanda numero 1: «disegni anche in digitale?»

Naturalmente, sì, eccome! Anzi, probabilmente, sono stato tra i primi in Italia a disegnare in digitale, dato che il mio primissimo sketch in digitale risale più o meno al 1990, quando mio padre mi fece provare un "aggeggio avveniristico", vale a dire una delle prime Wacom. Ricordo che era pesante, ingombrante, e che aveva un cavo infilato nella penna (mica c'era il wifi). Sketchai questo tizio, un misto tra la creatura di Frankenstein e uno Skrull, trafitto da una freccia, con tanto di sangue brutalmente pixellato. Considerate che ero in quinta elementare e che la penna soffriva una tremenda latenza, il che significa che, quando tiravi una riga, questa arrivava dopo secoli, un vero supplizio...


Primo sketch digitale di Elia Cristofoli, 1990
Il mio primo sketch digitale, era più o meno il 1990.

Col tempo, le Wacom si imposero come il top del top, e da allora non ho mai smesso di usarle, tant'è che posso tranquillamente affermare di non aver mai usato un mouse in vita mia, se non sporadicamente su computer altrui. Ho sempre usato le penne ottiche per tutto, dal graphic design alla post-produzione fotografica, dal montaggio video all'animazione, e così via. Tutt'ora, mentre scrivo questo blog, impugno una Intuos Pro.


Comunque sia, se andate sulla home del mio sito, scorrendo in basso trovate la galleria «La Mia Arte», dove potete dare un'occhiata a numerose illustrazioni digitali realizzate nel corso degli anni. Per cui, ribadisco, sì, certo che disegno anche in digitale. Ma sui social, preferisco le buone e vecchie tecniche tradizionali, con un occhio di riguardo alla Bic e alle Fineliner di brand diversi. Ecco alcuni esempi (per approfondire, clicca qui):




Domanda numero 2: «meglio tradizionale o digitale?»

Non c'è un meglio o un peggio. Ma è inutile negare che chi non sa disegnare in tradizionale, in digitale sarà sempre un passo indietro a chi invece lo sa fare. Perché le tecniche digitali sono un'imitazione, più o meno riuscita, di quelle tradizionali. Perciò, se non sai sketchare con una matita su un foglio, in digitale ti sarà molto più complicato. Certo, si può sempre imbrogliare, ricalcando. In tal caso, spera di non doverti mai confrontare con altri disegnatori a fiere o a contest dal vivo, perché verresti smascherato in uno zero-due. Per chi ha una conoscenza approfondita del disegno, è piuttosto semplice capire chi ha ricalcato, poiché tratto, segno, dinamiche e pose si assimilano col tempo e sono ormai molti ad avere un occhio critico allenato.

E questo risponde anche alla domanda numero 3, vale a dire «cosa consigli a chi parte da zero?». Ebbene, a chi parte da zero, ma anche a chi gode di sufficienti livelli di tecnica, prima di cimentarsi nel digitale, suggerisco vivamente di perfezionarsi ulteriormente, sino a diventare un vero e proprio asso nel tradizionale. Perché solo così, quando aprirai un Clip Studio Paint, un Procreate, o uno stramaledetto Photoshop, saprai davvero come usarlo e cosa farci. A proposito, conosci i miei Sketching Lab? 😜


Buiooooo...


Sketching Lab, corsi intendivi di disegno





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