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Anunnatrix: Operazione Diluvio

Aggiornamento: 24 set

Parole chiave: romanzo illustrato, preistoria, fantasy, fantascienza, Bibbia, Anunnaki, Elohim, Yahweh, Marduk, Tiamat, Baal...


Anunnatrix banner con Nadina, protagonista umana della saga

Titolo: Anunnatrix: Operazione Diluvio

Anno: 2024

Autore: Elia Cristofoli

Genere: narrativa, archeo-fantascienza, fantasy

Pagine: 284


Premessa


Da ateo, non mi prendo mai gioco di chi crede. Non ce l'ho col Cristianesimo, né con l'Islam, né con l'Ebraismo. Sono anzi per la libertà di credere a tutto ciò che si vuole, nel rispetto di chi crede in qualcosa di diverso. Ma è proprio questo il punto, il rispetto. Perché certa gente non rispetta chi crede in qualcos'altro. Certa gente odia chi crede in qualcos'altro. Lo addita come «infedele». Naturalmente, sto parlando di quei fanatismi che nei secoli si sono allargati a macchia d'olio, spingendo migliaia di persone a farne fuori altrettante in nome dello stesso unico dio, il quale, in teoria, dovrebbe essere amorevole, compassionevole e coccoloso, e invece no, è tipo uccideteli tutti, dio riconoscerà i suoi.



Book Trailer:



Con questo romanzo, ho tuonato contro tutti i fanatismi, rivisitando in chiave archeo-fantascientifica un racconto biblico caro a tutte le confessioni, quello del «diluvio universale», le cui radici affondano tra la Preistoria e l'Antichità, vale a dire durante i millenni che occorsero agli umani per rivoluzionare il loro modo di manipolare gli altri, inventando la scrittura.

Dopodiché, una larga schiera di studiosi ritiene che le "sacre scritture", dell'una e dell'altra confessione, non contengano metafore spirituali, bensì storie vere, da prendere alla lettera. Così, gli antichi dei sumeri, gli Anunnaki, diventano improvvisamente alieni giunti sulla Terra mille mila anni fa. È la sempre meravigliosa Teoria degli Antichi Astronauti, secondo la quale noi Umani saremmo stati creati geneticamente dai nostri antenati extraterrestri come schiavi per i loro porci comodi. Ci avrebbero creati a loro immagine e somiglianza, dicono, ma più piccoli e sfigati, non si sa mai...

Anunnatrix, copertina del romanzo

Anunnatrix incipit


Mesopotamia, circa 7000 anni fa. Gli Elohim sono la specie dominante sulla Terra, pianeta che condividono con gli umani, che chiamano adamiti, dall'ebraico antico «Adam», umano, terrestre. Da tempo, gli umani non sono più i loro schiavi, si sono emancipati, per così dire, e dai loro creatori hanno imparato l'agricoltura, la forgiatura dei metalli e la costruzione di città. Così, oggi come oggi, le due specie convivono più o meno pacificamente, gli Elohim nello sfarzo tecnologico, gli adamiti è già tanto se sanno battere il ferro. Alcuni di loro credono che gli Elohim siano dei, altri nemmeno per sogno, taluni non si pongono nemmeno il problema, mentre altri ci fanno solo affari. Si tira avanti, mettiamola così.

Dalla Nave Madre, gigantesca città in volo stazionario sull'Accadia, gli Antichi governano sulla Mesopotamia, a parte Eloah, detto l'Altissimo, una specie di premier in versione Anunnaki. Così, Marduk e Tiamat governano sulle regioni babilonesi, Inanna su Uruk, Assur sull'Assiria, Adonay sulla Fenicia, Kamosh sul Moab, Baal sulle terre del Nord, e Yahweh sul neonato Regno di Israele.



Yahweh, Elohim di razza bianca, statura impressionante, capelli bianchi lunghi e lisci, la pelle che sfrigola di elettricità...
Yahweh, come l'ho immaginato io...

Yahweh però è un tipo ambizioso, Israele gli sta stretta, brama tutta la Mesopotamia, forse il mondo intero. Così escogita un piano per detronizzare gli Antichi suoi pari, assumere il potere assoluto e autoproclamarsi solo e unico dio. Ma i suoi colleghi mangiano la foglia, e in tutta risposta convocano il generale Mi-Ka-El e i suoi Arcangeli, ordinando loro di scovare e arrestare l'Antico sovversivo...


Da qui parte la nostra storia, un action da cardiopalma, dove ambienti fantascientifici si fondono col fascino delle prime civiltà antiche, in una corsa contro il tempo, tra battaglie aeree, guerre civili e la più terribile delle minacce che incombe su tutta la Mesopotamia. Minaccia che farebbe tremare anche noi, oggi...


Nave Madre, la città-astronave in volo stazionario sull'Accadia.
La Nave Madre, città-nave megalitica che staziona a migliaia di metri di quota sopra l'Accadia. Per lo stile mi sono ispirato alle ziqqurat sumere.


Chi di voi ha confidenza con questo genere di fantascienza e/o ha letto qualcosa del mitologico Mauro Biglino, tra i più ferventi sostenitori della teoria degli Antichi Astronauti, ha senz'altro inarcato le sopracciglia e pensato «interessante». Certo che lo è! E proprio per la natura atavica dei temi trattati, Anunnatrix: Operazione Diluvio è una storia adatta a tutti, grandi e piccini (non troppo), a prescindere dalla confessione religiosa, dall'inclinazione politica, dalla sessualità, e da tutte quelle robe lì. Provare per credere!



Gli Arcangeli, squadra d'assalto dell'esercito imperiale Elohim.
Gli Arcangeli, squadra d'assalto dell'esercito imperiale Elohim.


Il Podcast Apocabiblico


Cerca Anunnatrix su Spotify o su YouTube, ascolta tutti gli episodi. Scommetto che ti piacerà! Non sarò uno speaker radiofonico, non avrò la voce di Luca Ward, e la mia inflessione veneta è dura a morire, ma la verve è tagliente e coinvolgente, dissacrante quanto basta e apocalittica al punto giusto, o meglio, apocabiblica... Buio.





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Anunnatrix, copertina del romanzo


 


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