Da quando ho iniziato a spippolare con le app e con i prompt delle intelligenze artificiali generative, mi sono posto alcune domande che vi rigiro brutalmente.
Le intelligenze artificiali sono più produttive di noi poveri comuni mortali?
Assolutamente sì! Eccome che sono più produttive! In pochi secondi, possono generare un lavoro creativo che a noi occorrerebbero ore ed ore, quando non giorni e giorni. Ci sono AI che generano immagini di ogni tipo, fotografiche o pittoriche che siano, imitando quasi tutti gli stili artistici inventati finora, e continueranno ad imitarne di nuovi man mano che li impareranno... E ci sono AI che scrivono testi, altre che compongono musica e addirittura (rullo di tamburi) che "girano" video! 😱
Ma queste AI sono brave e creative quanto noi umani?
E qui casca l'asino! Anzi, qui cascano gli asini...
La risposta è 50 e 50. Per certi versi, le AI sarebbero più brave, soprattutto in velocità di esecuzione. Per il resto, NCSP, non ci siamo proprio! Il 99% delle volte, infatti, guardiamo queste immagini sul nostro telefonino, piccole piccole. Ma se le ingrandiamo al 100% della della loro dimensione, che comunque di norma è un ridicolo 1024x1024, allora faccenda cambia sensibilmente. Parafrasando Nietzsche:
Se scruti troppo a lungo nell'abisso, l'abisso scruterà dentro di te... 🫣
Prendiamo ad esempio una delle intelligenze artificiali più in voga adesso, Midjourney, che sta letteralmente mandando fuori di testa un sacco di persone, le quali si credono improvvisamente dei Caravaggio... 🤣
Quest'immagine l'ho realizzata, ops, volevo dire l'ho fatta generare a Midjourney, tanto per fare qualche test. Nel prompt, rigorosamente in inglese, chiedevo pressappoco un gatto in stile steampunk. Devo ammettere che il risultato non è niente male. Per realizzare lo stesso gatto, con questo stesso stile, avrei impiegato come minimo un giorno di lavoro, tra fotografia, fotoritocchi e photoshoppate varie. Se avessi dovuto disegnarlo e dipingerlo, invece, il tempo sarebbe stato addirittura il triplo. Ed è solo il muso di un gatto con un paio di occhialoni...
Tuttavia, se osservate con attenzione, potete notare tutti quei difetti che un computer non percepisce. Questione di dettagli... Osservate le stanghette degli occhiali. Cosa sono? Come sono fatte? Dove sono infilate? Sembrano una prolunga del pelo. E la fascia centrale degli occhiali, generata un po' alla meno peggio. Però il gatto è bello, non c'è che dire. Ma dopo trent'anni di gattini su internet, vuoi che un'AI non abbia imparato bene come sono fatti? 😂
Ora però, andiamo sull'hardcore. 😳 Date un'occhiata a quest'altra immagine che ho ladrato spudoratamente a un tizio sul gruppo di Midjourney di Facebook – con tanta pace all'anima sua, dato che i diritti d'immagine qui non sussistono.
Niente da dire sui capelli, sul maglione o sull'incarnato, davvero fotorealistici. Ma le mani? Cioè, le vedete anche voi quelle cose! Qui c'è qualquadra che non cosa...
E pensate che le mani fanno cagare nel 99,9% dei casi. Sembra che le AI abbiano seri problemi a comprendere le nostre mani, quasi non si capacitassero che gli umani abbiano così poche dita. Ma come, solo cinque dita per mano? Siete sbagliati, vi aggiusto io...
Oook... 😐
La stessa cosa accade in questo Babbo Natale. A prima vista, spacca! La posa, i colori, le luci, tutto molto fico, ma... Le mani? Che malattia è? Per non parlare della chitarra con nove corde e centomila tasti. E date un occhio al pubblico sfocato dietro, affilate lo sguardo. Che roba è? Alieni? Mostri? Incubi?
Insomma, finché si guarda piccolina sul telefonino e in maniera distratta, si può anche dire «WOW», ma appena la osserviamo con attenzione, l'entusiasmo scema di brutto. Un po' come quando ordini qualcosa su WISH...
Ecco altre immagini generate da Midjourney che a primo acchito mi hanno colpito molto, ma che dopo un secondo sguardo, mi hanno spinto a pormi qualche domanda, del tipo: ma le intelligenze artificiali come ci vedono? Cosa pensano di noi? Perché schifano così tanto le nostre mani?
Guardate il tizio con la pasta: dopo aver cucinato 10 chili di pasta in bianco, cosa sta facendo? Cos'è quella roba che volteggia in aria? E i due tizi che si sfidano a braccio di ferro, cos'è successo alle loro dita? E vogliamo parlare del Batman nella cornice ottocentesca, coi capelli fusi nella maschera? O di Hulk coi denti inglobati nel labbro? Ma soprattutto, cos'è successo a quelle tette? 😭
Dopodiché, se lasciano perdere gli umani, Midjourney spacca! Per esempio, qui ho provato a fargli fare dei gioielli. Non male considerato che è la prima versione senza altre varianti:
Con gli umani è meglio limitarsi ai primi piani – sia chiaro, almeno per il momento. In tal caso, si possono ottenere risultati davvero spettacolari. Non occorre essere degli artisti, basta saper comunicare bene con la macchina e scrivere quattro cazzate nella sequenza corretta. Chiunque può farlo, perché nessuno lo fa sul serio. Lo fa un computer...
Ma una cosa è certa: i gatti li fa bene:
Ed ora la domanda da cento milioni: è questa la fine per noi creativi?
Oddio, speriamo proprio di no! 😅
Comunque no, dubito molto che cambi qualcosa. Mica puoi dirgli «oh fammi la pubblicità della mia azienda», o «scrivi il mio libro». A contrario, ci sono tutti i presupposti perché le AI possano diventare strumenti utili a chi fa lavori creativi. Per esempio per farsi un'idea su qualcosa, per trarre qualche spunto in più durante un progetto, e così via. D'altra parte, citando un caro amico musicista: «noi siamo come i sarti, cuciamo vestiti su misura».
Vi lascio qualche link, ma prima ricordatevi di lasciare un like e di condividere, altrimenti vi verranno le mani come la tipa di cui sopra. 😅
Ciao ciao!
Elia
AI che generano immagini:
Midjourney – Attenzione, per usarla dovete saper smanettare su Discord
Wonder – App per iPhone
Aiseo – Mai provata
AI che generano musica:
AI che generano testi:
AI che generano video 🤣:
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