di Elia Cristofoli
UTÒPIA
“Gli uccelli nati in una gabbia pensano che volare sia una malattia.”
Alejandro Jodorowsky
La pandemia di COVID-19 ha risvegliato in molti di noi la primordiale e spesso assopita paura di morire, innescando una forte preoccupazione per un futuro incerto.
Il lockdown di marzo-aprile-maggio ci ha segregati in casa, ci ha stremati e ci ha ridotti alla fame. Non tutti, naturalmente. In quel periodo, ascoltato le opinioni più disparate e ho letto qualsiasi cosa a riguardo. Verità mal comunicate, complotti e contro-complotti. Ma ho sempre tenuto il becco chiuso. Non tanto per timore di peccare di tuttologia o di perdere qualche "amicizia". Ma più che altro per evitare i vili algoritmi dei social media, sempre pronti a propinare il peggio del peggio per assecondare l'ego umano, avido di fake news e di realtà alternative pur di soddisfare il proprio fabbisogno di ragione.
Ma starmene zitto non è mai stata la mia specialità. Difatti, più tacevo, più cresceva in me la voglia di gridare. Dovevo fare qualcosa al più presto, o sarei esploso. 🤯
Così, mi balenò l'idea di realizzare qualcosa a riguardo, qualcosa che mi permettesse di affrontare l'argomento in maniera diversa. Un altro libro?, pensai, ma ne hai appena pubblicati tre nel giro di tre anni, non mi sembra il caso, perlomeno non così presto. Però sei un abile disegnatore e tutti continuano a chiederti perché non fai mai un fumetto. Potrebbe essere l'occasione propizia...
E così fu. 😇
Una delle mie tavole preferite. Ha richiesto un intero weekend di lavoro. Tutto quello che vedete è stato disegnato a mano libera da me. Sì certo, in digitale, ma non cambia nulla. A parte che non sporca e non inquina.
La trama
Siamo nel 2035, o giù di lì, in un mondo profondamente trasformato. Il cielo è sempre nero e denso di nuvoloni che non scaricano mai. I polmoni verdi del mondo sono stati quasi del tutto deforestati per lasciar spazio agli allevamenti intensivi dei mega fast-food. La carenza di ossigeno e la proliferazione di virus in continuo mutamento hanno dato il via ad una serie di pandemie sempre più aggressive, falciando milioni di persone e mortificando i sopravvissuti. È il caos e per tenere a freno l'anarchia crescente, i governi hanno ricorso a misure severissime, spesso imponendo regimi dispotici e distopici.
In Utòpia anche gli animali sono costretti ad indossare le maschere antigas...
In sostanza, senza spolierare la storia, mi sono immaginato uno scenario nel quale certi complottisti ci avevano in qualche modo azzeccato. Tuttavia, dietro ad ogni complotto, si cela sempre un contro-complotto. Ed è qui che entra in scena UTÒPIA, la rivoluzione che cambierà per sempre le sorti dell'intero pianeta. Se in meglio o in peggio, sarà una sentenza che spetterà ai posteri...
Disegnare le architetture è una delle cose che mi divertono di più. Questa è Times Square. Ci ho messo due giorni lavorativi a finalizzarla.
Perchè l'accento sulla «o»
Utòpia si legge con l'accento sulla o, ci tengo a precisarlo. Perché vuol essere un omaggio a L'Utopia (1526) di Thomas Moore, o Tommaso Moro, com'erano soliti italianizzare a quei tempi. L'Utopia è un romanzo in cui l'umanista racconta di un'isola nella quale le persone vivono in una civiltà utopistica. Nelle prime versioni italiane, l'accento della pronuncia era sulla «o», ed ho voluto mantenerlo per differenziarlo dalle tante "utopia" che scorrazzano qua e là, con le quali questo romanzo grafico non ha nulla a che fare.
Un progetto ambizioso
In collaborazione con Virtual Land, start-up che funge da incubatore per molti progetti di innovazione, ma anche editore nel campo gaming e dei new-comics, ho sviluppato una campagna di crowdfunding per permettere agli utenti di investire e finanziare questo ambizioso progetto, naturalmente in cambio di sostanziosi e succulenti premi... 😏
È stata una scelta obbligata, perché un fumetto non è propriamente una passeggiata. All'inizio pensavo di farcela. Ma poi, tavola dopo tavola, mi sono accorto che iniziava a diventare dura, troppo dura per le mie limitate risorse. Soprattutto quando iniziarono a tornare i lavori (devo pur mangiare 😅) e il tempo iniziava a mancarmi. Basti pensare che, per realizzare una tavola di questo tipo, ci metto all'incirca un giorno e mezzo. Secondo lo storyboard, le tavole saranno circa 120. Al momento in cui scrivo, sono appena alla 38... 😬
Ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale. Il fatto è che senza satira non so stare...
Per questo ho deciso di realizzare la mia prima campagna al crowdfunding, e affidarla al celebre KickStarter. L'intenzione è di realizzare il graphic novel solo ed esclusivamente in forma cartacea, in grande formato, affinché le tavole siano ben visibili, copertina rigida e stampa di altissima qualità. Grazie agli investimenti, potrò quindi permettermi di dedicare il tempo necessario alla scrittura, al disegno e all'impaginazione delle tavole, senza impazzire a causa dell'accumulo di lavori, che rischierebbero di rallentarmi. Inoltre, con l'aiuto degli amici di Virtual Land, potremmo dare il via alla stampa delle prime 100 copie numerate, alla realizzazione di un canale di vendita dedicato, alla distribuzione e alla promozione.
Insomma, è un progetto ambizioso. Ma chi ci crederà, potrà godere con tutti i noi i frutti di questa operetta di visual art e di scrittura creativa, non fine a se stessa, ma atta a far riflettere su temi attuali, e su quelli che si stanno prospettando nel prossimo futuro, quello che vivremo tutti noi...
Una coppia di cittadini in un negozio di elettrodomestici che osserva ipnotizzata il discorso di un politico (a caso) in diretta...
Se credi anche tu nel potenziale di questo progetto e vuoi salire salire sul carro con noi, vai al link di seguito e scopri tutti i vantaggi di cui puoi beneficiare a seconda dell'investimento con cui intendi partecipare.
Eccone alcuni:
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Immortalato nel fumetto
Vale a dire che ti ritrarrò come modello/a e ti inserirò come personaggio in una o più tavole del fumetto (alcuni esempi nella gallery di seguito), citandoti nei titoli di coda, sia come produttore che come attore non protagonista. Poi ti divertirai a scovarti... 😜 -
Un workshop di illustrazione digitale
Hai capito bene! Puoi ottenere un corso concentrato di illustrazione digitale con me medesimo, dove ti illustrerò gli stessi software e le stesse app che sto usando per realizzare Utòpia. 😎 -
Una o più copie numerate
Le prime 100 copie saranno numerate, dedicate e autografate. Magari un giorno varranno una fortuna, chissà... 🤩 -
Una o più locandine
Sì, perché anche se si tratta di un romanzo a fumetti, Utòpia l'ho ragionato come un film (il formato in 16:9 la dice lunga) e proprio per questo sto pensando a una locandina... 😉 -
E poi ancora: video dietro le quinte, stories sui social, citazioni e molto altro ancora...
Clicca qui per investire e scoprire tutti i vantaggi:
In questa gallery puoi osservare alcune tavole in anteprima, e alcuni esempi di persone che si sono già prestate come modelle e modelli per alcune scene...
Partecipa a questo piccolo GRANDE progetto di arte visiva.
Per un mondo più intellettualmente sostenibile.
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