Leggere fa schifo
È una seccatura colossale. Chi me lo fa fare di starmene seduto in un angolo, da solo, a concentrarmi su montagne di parole, sperando di capirci qualcosa, che poi perdo il filo, mi viene sonno, e ciaone proprio. Meglio sfondarsi di serie tv, dove non mi devo sforzare di immaginare le cose, poiché tutto è già stato immaginato, prodotto e preconfezionato, e io non devo fare altro che affondare le chiappe sul divano e premere PLAY.
Tutto vero, nulla da eccepire. Eppure il concetto sta proprio lì, nel fatto che tutto è già stato immaginato, prodotto e preconfezionato, e che a noi non resta che affondare le chiappe sul divano e premere PLAY. Ma leggere un libro è un'esperienza completamente diversa. È un po' come giocare a un videogame. Beh, magari non così spassoso, ma le due arti hanno in comune più di quanto crediate. Il romanzo ha dalla sua il fascino del rapimento mentale, poiché leggendo, ci addentriamo quasi psico-fisicamente nella storia, e ci immedesimiamo a tal punto coi protagonisti, che a una certa iniziamo a provare le loro stesse emozioni, come fossero le nostre. Questo genere di scarica emotiva si può provare solo attraverso la lettura di un romanzo ben scritto. Il videogioco invece, ha dalla sua l'interattività, vale a dire che siamo noi a controllare il protagonista e a condurlo lungo la storia, ovviamente già tracciata dagli autori in tutte le sue variabili, ma non per questo meno entusiasmante.
Ergo, le reazioni chimiche che il nostro cervello secerna in fase di lettura e in fase di gameplay sono molto simili e ci permettono di provare emozioni così forti, che raramente potremmo provare attraverso media passivi, quali sono appunto il cinema e le serie tv. Senza nulla togliere al cinema e alla tv, s'intende, i quali ci fanno vivere altrettante emozioni, ma in modo diverso e significativamente ridotto rispetto al leggere e al giocare.
Leggere due libri all'anno? È facile!
So quanto sia difficile al giorno d'oggi affrontare la lettura di un libro, per mille motivi diversi, anche se alla fin fine sono sempre gli stessi, tempo e voglia. Ma ecco un piccolo trucco per leggere almeno un paio di libri all'anno senza fatica. Il trucco sta nell'abituarsi a leggere due pagine (facciate) a sera, prima di andare a dormire, o mentre si è comodi a letto. Proprio così, solo due pagine a sera. Poi è ovvio che una volta ne leggerete qualcuna in più, ma l'importante è imporsi l'obbiettivo di almeno due pagine a sera.
Così facendo, in sei mesi avreste letto un libro da circa 300 pagine e, se la matematica non è un'opinione, in un anno avreste letto ben due libri da 300 pagine ciascuno. Dopodiché, dipende dal libro, se è un piccolo libretto da 150 pagine, hai voglia, in un anno ne avreste letti addirittura quattro, e così via. In men che non si dica, il vostro bagaglio culturale si arricchirebbe di nuovi vocaboli, costrutti e figure retoriche da sfoggiare nel quotidiano, evitando di commettere i soliti errori, come ad esempio lo scempio costituito dall'usare "piuttosto che" come fosse un "oppure", e altri mille mila errori di facile inciampo, causati appunto dalla carenza di cibo per la mente.
A tal proposito, se cercate un libro dalla lettura scorrevole ed emotivamente trascinante con cui iniziare questo esperimento di auto-miglioramento, vi suggerisco il mio ultimo romanzo, Anunnatrix: Operazione Diluvio, liberamente ispirato alle fantastiche storie della Genesi, spudoratamente riscritte in una versione completamente personale, dove fantasy e sci-fi si fondono alla mitologia dell'Antica Mesopotamia, tra leggendari Anunnaki e miti pre-islamici. Una figata pazzesca! Ma questo lo posso dire solo io che l'ho scritto. E il mio editore che l'ha pubblicato. E chiunque di voi l'avrà letto. Ci scommetto il prezzo di copertina!
Visita il sito dedicato: CLICCA QUI
Acquista una copia dal sito della casa editrice: CLICCA QUI
Acquista una copia su Amazon: CLICCA QUI
Acquista una copia su LaFeltrinelli: CLICCA QUI
Acquista una copia su IBS: CLICCA QUI
Acquista una copia su Bookdealer: CLICCA QUI
Ascolta gratuitamente il Podcast su Spotify: CLICCA QUI
Ascolta gratuitamente il Podcast su YouTube: CLICCA QUI